Film tv drammatico per Raidue in 2 puntate con Lorenzo Crespi e Tosca D'Aquino. Mietta interpreta la moglie di un malavitoso: nella prima puntata vediamo Daniela in compagnia delle altre "donne di mafia" delle famiglie in vista tra cene, escursioni e pomeriggi di confidenze tra amiche. Un tragico episodio segna la fine della prima parte:il rapimento a scuola del figlio Nicolino. Nella seconda puntata Mietta ci trasmette forti emozioni e lacrime (per chi si lascia trascinare dalla storia)...In una scena di dolore Daniela riconosce dagli indumenti il posto dove Nicolino è stato barbaramente nascosto durante il rapimento e, probabilmente, anche brutalmente ucciso. Cosima (Mietta), sconvolta dal suo dramma e dalla sua impotenza non riesce nemmeno a partecipare al funerale e corteo in onore del figlio perduto. La sua esperienza servirà alla protagonista amica Tosca, che aprendo gli occhi confesserà i tremendi delitti commessi dal giovane marito (Lorenzo Crespi), riuscendo cambiando se stessa a cambiare anche l'uomo che fino a quel punto non aveva creduto o non aveva voluto credere capace di tanto...Tra gli interpreti la curiosa presenza di Barbara D'Urso, ma tra tante belle donne la star non può che essere sempre lei: Daniela, che sfoggia anche un dialetto siciliano da mafiosa "doc" e irraggiungibile per l'intensità e forza dell'interpretazione... Molti complimenti, però, anche a Tosca che mai come in questo film mette in risalto, oltre che alla sua femminilità, la sua bravura.
http://utenti.lycos.it/miettagitamek/[Modificato da zon@ venerdi 02/06/2005 13.48]