Donne di Mafia (2001)

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2005 13:42
Autore
Stampa | Notifica email    
31/05/2005 20:07
Post: 55.423
Post: 491
Registrato il: 27/02/2005
Città: BRESSO
Età: 46
Sesso: Maschile
Occupazione: Upas Forum
OFFLINE
DONNE DI MAFIA (2001, per Rai Due)

CAST
Tosca D'Aquino, Lorenzo Crespi, Mietta, Barbara D'Urso, Adalberto Maria Merli, Ivo Garrani, Maria Rosaria Omaggio, Guja Jelo, Francesco Benigno, Gaetano Amato, Loredana Marino, Ubaldo Lo Presti, Stefania Barca, Tony Palazzo, Maria Pia Calzone, Alessio Caruso, Danilo Collalto, Diletta D'Emilio, Luca Ranucci

Chi sono le donne di mafia? Ferrara racconta un universo femminile complesso, fatto di complicità, vittimismo e coraggio in questo film-tv in 2 puntate ispirato all'omonimo libro di Liliana Madeo, la giornalista che ha collaborato alla sceneggiatura con Graziano Diana e Ferrara stesso. E' la storia di un gruppo di donne appartenenti al 'clan' che aprono gli occhi e si ribellano. Uno sguardo orizzontale che, come ha scritto la giornalista Norma Rangeri de il manifesto, taglia il mondo maschile della criminalità organizzata illuminandolo dal basso, cioè dai rapporti familiari. Nella Grande Famiglia criminale si scopre la famiglia privata, privilegiando le dinamiche interne tipiche del gruppo chiuso. Le cene dei boss dove leggeri cambiamenti del galateo indicano fortune e disgrazie del picciotto; i pomeriggi con le feste per i bambini dove le donne di mafia rinsaldano i legami.

Teresa, la protagonista (interpretata da Tosca D'Aquino), moglie del mafioso don Gaetano, si ribella dicendo basta alla violenza e alla paura quando un bambino viene ucciso. La sua figura ricorda quella della moglie di Antonio Calderone, che contribuì al pentimento del marito, così come la venezuelana Alejandra (Stefania Barca) ricorda la moglie brasiliana di Tommaso Buscetta e il magistrato Giulia Marotta (Barbara D'Urso) nella realtà potrebbe essere il giudice di Palermo Maria Teresa Principato. Ritratti di donne sempre più consapevoli, che hanno rotto il silenzio andando contro la mentalità mafiosa e l'omertà, un destino scritto dagli uomini. "Il cinema sulla mafia, compreso il mio", ha detto Ferrara in un'intervista su La Repubblica, "è sempre stato maschilista. Il cambio di prospettiva, con questa storia al femminile che mette le donne in primo piano e gli uomini sullo sfondo, puo' dare maggior impatto all'impegno civile che mi ha sempre guidato. il film dimostra che la mafia non puo' avere sentimenti autentici, che brucia il sentimento perché è barbarie. Spero che le donne di mafia che lo vedranno abbiano un'incrinatura nelle loro convinzioni".

Per lo sceneggiatore Graziano Diana sono stati fondamentali i sopralluoghi in Sicilia: "Scrivendo ho cercato di restituire le mie sensazioni", ha sottolineato.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:08. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com